RECUPERO CREDITO: UN NUOVO STRUMENTO GIURIDICO PER RINTRACCIARE I BENI DEL DEBITORE

La normativa attuale conferisce all’Ufficiale Giudiziario il potere di compiere delle indagini relative al debitore.

La procedura non è complicata: è sufficiente depositare un’istanza per avere l’autorizzazione del Presidente del Tribunale del luogo dove il debitore risiede. Ottenuto l’assenso l’Ufficiale Giudiziario può accedere mediante collegamento telematico diretto ai dati della pubblica amministrazione: in particolare, l’anagrafe tributaria, compreso l’archivio dei rapporti finanziari, il pubblico registro automobilistico e gli enti previdenziali.

In tale modo l’Ufficiale Giudiziario acquisirà informazioni utili relative ai rapporti intrattenuti dal debitore con istituti di credito e datori di lavoro o committenti.

Se sono state individuate dei beni che si trovano in luoghi compresi nel territorio di competenza dell’Ufficiale Giudiziario il medesimo esegue d’ufficio i pignoramenti utili per recuperare il credito.

Se invece i beni si trovano in luoghi non compresi nel territorio di competenza l’Ufficiale Giudiziario rilascia copia del verbale al creditore, che a questo punto potrà rivolgersi all’Ufficiale Giudiziario territorialmente competente.

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